Festa del 150 esimo del Corpo delle Capitanerie di Porto

di Anna Gariglio

Lo scorso lunedì 20 luglio sono stati solennizzati in una cornice austera,  ma festosa, i 150 anni dall’istituzione della Guardia Costiera italiana.
La ricorrenza è servita a ricordare a tutti l’importante ruolo svolto nel tempo dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e la grande attualità dei suoi compiti sempre più urgenti e preziosi.


La cerimonia è stata l’occasione per la consegna di encomi solenni agli ufficiali, sottufficiali e marinai che si sono distinti nell’impegno richiesto per il salvataggio di migliaia di migranti nel Canale di Sicilia. Gli encomi solenni sono stati inoltre consegnati ai Capitani di Vascello Comandanti Capurso e Intelisano per il successo del complesso trasferimento della Costa Concordia dall’isola del Giglio a Genova. Non è mancato l’encomio per una lunga carriera di impegno e di servizio  per la sicurezza della pesca e la regolarità della commercializzazione del pescato al Capitano di Corvetta Comandante Luigi Zippo.


All’accuratezza del cerimoniale si è accompagnato un clima di partecipazione, di apprezzamento affettuoso esternato dalle autorità presenti in rappresentanza della Regione, del Comune e della Portualità, nonché dall’Arcivescovo di Genova che ha reso ancora più solenne l’intitolazione della Calata dove attraccano le imbarcazioni della Guardia Costiera.
L’Ammiraglio Meloni ha egregiamente rappresentato i valori, il ruolo e l’impegno che contraddistingue il suo Corpo e nella propria prolusione non ha dimenticato il ruolo del volontariato che affianca la Capitaneria di Porto.
Per i componenti della Guardia Costiera Ausiliaria, giovani e meno giovani, è stato suggestivo e importante partecipare ad un evento che ci riporta alla consapevolezza della nostra Storia rendendoci  orgogliosi di condividere con l’Istituzione valori e, nella misura in cui ci è possibile in quanto volontari,
impegno e partecipazione: di questo invito siamo grati all’Ammiraglio Meloni.
La stessa cittadinanza che ha assistito, composta e attenta nonostante la calura impietosa, ha dimostrato di provare gli stessi sentimenti di rispetto e di fiducia che ci appartengono.
Le autorità convenute non hanno mancato di ricordare il tributo d’affetto e la partecipazione corale di tanti genovesi nei giorni del lutto successivi alla tragedia della Torre Piloti.


Questi sentimenti, questa stima, in un momento in cui il concetto stesso di istituzione in generale è in crisi, possono essere di sollievo a una popolazione che non sa più in chi e in che cosa avere fiducia.
Questa giornata ha costituito un’occasione importante per i nostri giovani che, pur vivendo in questo clima di negatività generalizzata, vivono la concretezza di un impegno e di una partecipazione che li rende più consapevoli, più cittadini e orgogliosi del proprio operato.
Ricordare solennemente i valori civici, etici e nazionali del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha sicuramente rafforzato la motivazione di tutti noi della Guardia Costiera Ausiliaria verso un impegno, come recita il nostro motto Esse non parere,silenzioso, ma costante.